Parrocchia Santi Pietro e Paolo

Storia

La Parrocchia fu eretta  da S. E. Mons. Arrigo PINTONELLO, in data 25 maggio 1971[1],  con il titolo di “S. Paolo” e affidata alla cura pastorale di Don Giuseppe PISCITELLO[2] .

            La società Edilcommerciale di Latina mise a disposizione un primo locale, sulla Via Piave, ricavato da un vecchio podere della bonifica pontina, per l’assemblea liturgica e le altre attività pastorali.

            Il 9 aprile 1984 la Parrocchia ottenne il riconoscimento civile.

            Il primo settembre 1984 fu nominato Amministratore Parrocchiale Don Giovanni LAUDADIO[3] e, per motivi urbanistici del quartiere, che andava sempre più espandendosi e popolandosi, la sede parrocchiale fu trasferita in un hangar, in attesa della chiesa nuova, al cui progetto stavano lavorando gli ingegneri Mauro ROMAGNOLI e Benito ORTU.

            Nell’ottobre 1984 il Vescovo Diocesano Mons. Domenico PECILE benediceva la prima pietra della nuova chiesa, alla presenza della comunità e delle autorità cittadine. I lavori terminarono nel 1988, quando, il giorno di Natale, Mons. PECILE inaugurava la nuova chiesa.

            La chiesa è a forma circolare, con  ampie  vetrate, per favorire la luminosità interna, con il campanile,  in cui hanno sede cinque campane, sormontato da una croce alta 8 metri, visibile anche di notte.

            In data 25 agosto 1986, in un contesto generale che riguardava tutta la Chiesa italiana, con la soppressione dei “Benefici ecclesiastici” e l’erezione dell’ente  “Parrocchia”, il titolo veniva mutato in “S.S. Pietro e Paolo Apostoli”[4] e la Parrocchia otteneva un nuovo riconoscimento civile[5]

            Don Giovanni LAUDADIO riceveva la nomina di primo Parroco[6].  Alla sua morte, la Parrocchia fu affidata provvisoriamente alla cura pastorale di Don Enzo AVELLI, Parroco di S. Rita.

            Il primo settembre 2015  la nomina  del nuovo Parroco,  Don  Giovanni  CHECCHINATO. Il suo ministero pastorale è durato solo un anno[7].

            Il primo ottobre 2016 il Vescovo mons. Mariano CROCIATA ha nominato Parroco Don Isidoro PETRUCCI.

            Negli anni 2018-20 il Vescovo ha emesso i decreti riguardanti i confini di tutte le Parrocchie della Diocesi, e quindi anche della nostra Parrocchia[8] 

            il primo settembre 2020 il Vescovo ha nominato Vicario Parrocchiale Don Luca DI LETA.

            Negli anni 2020 e 21 sono stati ricontati gli abitanti di tutte le Parrocchie della Diocesi.                

La Parrocchia dei S.S. Pietro e Paolo Apostoli contava 4.653 abitanti.

            Con Decreto del Vescovo[9], in  data  primo aprile 2022, la Parrocchia confinante di S. Antonio[10] è stata soppressa e incorporata alla parrocchia dei S.S. Pietro e Paolo Apostoli. Il numero degli abitanti è ora di 6.341.                                                                                                                                                         La Chiesa di S. Antonio, inaugurata il 13 giugno 1970, era officiata dal Parroco di Madonna di Loreto, D. Giovanni Battista RAMA[11]. E’ stata costituita Parrocchia da mons. PECILE il 25 agosto 1986[12] e affidata dapprima a D. RAMA, poi il primo dicembre 1995 a D. Dario BOTTIGLIA, primo e unico Parroco.

Dall’11 settembre 2023, su richiesta del Vescovo, viene officiata dalla Comunità Ortodossa Rumena di Latina


[1] Protocollo n. 74/N.P./71.

[2] Castel di Lucio (ME) 28.06.1922 – Latina 12.01.1998.

[3] Lama dei Peligni (CH) 22.05.1936 – Latina 07.02.2015.

[4] Protocollo n. 38/86.

[5] GU della Repubblica Italiana n. 7 del 10.01.1987.

[6] 10.01.1987.

[7] Don Gianni è diventato Parroco di S. Rita  a Latina e, dopo alcuni mesi, il 13 gennaio 2017,  è stato eletto Vescovo di  S. Severo (FG)  e ordinato il 23 aprile successivo. Dal 10 dicembre 2022 è Arcivescovo Metropolita di Cosenza – Bisignano.

[8] Protocollo n. 329/18 Dc del 1° dicembre 2018.

[9] Protocollo n. 083/22 (vedi scheda confini).

[10] I confini della parrocchia di S. Antonio erano stati definiti con decreto vescovile  Prot. n. 126/19 del 18 giugno 2019.

[11] Lurano (BG) 14.11.1919 – 15.11.2013

[12] Protocollo n.28/86